GARDIOLIFE ACT

GARDIOLIFE ACT

12,90

Esaurito

INDICAZIONI D’USO
• Diarrea da clostridium
• Diarrea del viaggiatore (o relativa profilassi)
• Diarrea iatrogena
• Diarrea infettiva
• Diarrea nocosomiale
• Stipsi
• Dispepsie

MODALITÀ D’USO
L’assunzione di probiotici secondo lo stato dell’arte della letteratura scientifica prevede trattamenti di almeno 30 giorni. Si consigliano quindi cicli di assunzione di almeno 4 settimane, specifici e variabili a seconda della tipologia di paziente e dell’origine della disbiosi. Per tale ragione si consiglia di assumere Gardiolife ACT secondo il protocollo riportato nella tabella annessa.
Per quanto concerne Gardiolife ACT assumere 1 capsula/die preferibilmente durante il pasto principale. Le capsule possono essere deglutite intere, oppure possono essere aperte ed assunte con un veicolo liquido.

Esaurito

Descrizione

CARATTERISTICHE TECNICHE
I ceppi di L. lactis e di L. rhamnosus esercitano effetti favorenti il controllo della microflora intestinale. In particolare questi ceppi specifici di probiotici hanno mostrato avere attività nella riduzione dei livelli plasmatici di TMAO (trimetilamina N-ossido) e proteina C reattiva, particolarmente elevati in condizioni di disbiosi intestinale ed associati ad un aumento del rischio cardiovascolare. In aggiunta i lactobacilli intervengono nel miglioramento della costipazione migliorando il rapporto firmicutes/bacteroidetes (tipicamente alterato nei soggetti stitici), modulando la motilità e la funzionalità intestinale, regolando l’omeostasi intraluminale attraverso l’aumento dei metaboliti fermentativi e riducendo il pH luminale, migliorando la funzionalità dell’asse intestino-cervello con conseguente rilascio di fattori intestinali neuro-endocrini (somatostatina, gastrina, serotonina e neuropeptidi) ed infine incrementando la produzione di SCFAs (acidi grassi a catena corta) che determinano un miglioramento della distensione della parete addominale, un aumento della peristalsi (via aumento secrezione di serotonina) e dell’umidità del bolo fecale, oltre che a ridurre i discomfort addominali e le sindromi di malassorbimento causate dalla stipsi.

• Il S. boulardii insieme ad alcuni ceppi di Lactobacilli (soprattutto il L. rhamnosus) si sono dimostrati particolarmente efficaci nel trattamento delle principali forme di diarree. L’associazione di S. boulardii e L. rhamnosus in particolare, ha dimostrato un’evidenza A (evidenza: +++) nel trattamento della diarrea acuta, diarrea nocosomiale e nella prevenzione della diarrea iatrogena e nocosomiale. Un livello di raccomandazione B (evidenza: ++) è stato correlato all’utilizzo di S. boulardii come adiuvante alla triplice terapia nell’eradicazione da H. pylori e nel trattamento della diarrea da nutrizione enterale. Infine S. boularddi + L. rhamnosus hanno dimostrato un livello di raccomandazione B (evidenza: ++) in prevenzione della diarrea da Clostridium. Lactobacilli e S. boulardii sono raccomandati (+++) infine nella prevenzione della
diarrea del viaggiatore e diarrea da antibiotici a patto che il trattamento sia di almeno 4 settimane.

• Il S. boulardii a differenza dei bifidi e dei lactobacilli non è un ceppo stanziale (cioè non colonizza l’intestino), ma si definisce ceppo di transito. Per tale ragione, la sua principale azione eubiotica è attribuita al metabolismo di alcuni prebiotici (ed in particolar modo i polifenoli della vite), dando origine a postbiotici con molteplici proprietà salutistiche. Il rapporto polifenoli della vite – S. boulardii è di tipo simbiotico, in quanto i polifenoli fungono da substrato catalitico nutritivo per il boulardii mentre quest’ultimo favorisce il catabolismo di polifenoli complessi in polifenoli semplici (monomerici) più facilmente biodisponibili

PRECAUZIONI D’USO
Si consiglia il consulto del medico in gravidanza ed in allattamento