CARDIOINF

CARDIOINF

22,50

Esaurito

INDICAZIONI D’USO
CardioInf trova impiego come adiuvante:
• Stati infimmatori acuti e subacuti, specie con componente edemigena
• Osteoartrosi/Osteoartrite
• Edemi periferici di natura non vascolare
• Profiassi preoperatoria
• Dismenoree dolorose
• Sindrome premestruale dolorosa
• Cefalee (specialmente muscolotensive)
• Dolore infimmatorio post-traumatico

MODALITÀ D’USO
Assumere 2 compresse al giorno in profiassi o nel periodo preoperatorio (durata: 2 settimane fio a due giorni prima dell’intervento), 2-3 compresse al giorno nella fase infimmatoria acuta (post-operatorio o stati infimmatori acuti)(durata: da 1 a 4 settimane). Si consiglia l’assunzione delle compresse a stomaco vuoto o al più con una fonte glucidica o comunque non proteica. Se assunta a stomaco pieno la bromelina acquista proprietà digestive (favorendo la digestione delle proteine), ma riduce la sua attività antinfimmatoria. Tuttavia nei soggetti con gastrite o ulcera peptica si consiglia l’assunzione a stomaco pieno. Le compresse sono da deglutire intere con un po’ di acqua.

Esaurito

Descrizione

cardioinf IngCardioInfCARATTERISTICHE TECNICHE
• La bromelina agisce in modo similare all’attivatore del plasminogeno, determinando un aumento dei livelli plasmatici di firina e suggerendone un impiego nel pre- e post-operatorio (varicectomie, safenectomie, ecc.). Inoltre è stata osservata una riduzione signifiativa degli stati ematosi e ecchimosi nel post-operatorio. La bromelina riduce la manifestazione dello stato infimmatorio come il dolore, l’edema, l’arrossamento, l’elevata temperatura cutanea e le diffioltà nel movimento. Fra i diversi meccanismi antinfimmatori proposti, la bromelina modula l’espressione del fattore di crescita trasformante (TGF–β) (uno dei principali regolatori di infimmazione in soggetti affetti da artrite reumatoide e osteomielofirosi), agisce come inibitore di COX-2 e PGE-2 (ciclossigenasi e prostaglandine infimmatorie), riduce i livelli di IL-1 β, IL-6 e la secrezione di TNF-α (in condizione di infimmazione indotta).

• La boswellia è un antinfimmatorio e analgesico naturale.
Attraverso l’elevato contenuto in acidi boswellici presenti in CardioInf, esplica le sua attività attraverso l’inibizione della 5-lipossigenasi (5-LO) e quindi la sintesi di leucotrieni B4 (LTB4) per l’infimmazione acuta e LTD4, LTC4, LTE4, per quella cronica.
Inoltre la Boswellia inibisce la migrazione leucocitaria: gli acidi boswellici si sono dimostrati capaci di ridurre la migrazione dei leucociti polimorfonucleati, grazie all’inibizione del rilascio o della produzione di alcuni fattori chemotattici (che richiamano i leucociti nei luoghi infimmati). I polimorfonucleati agiscono localmente liberando elastasi, un enzima proteolitico responsabile della degradazione del collagene e quindi dei tessuti coinvolti nel processo infimmatorio: gli acidi boswelici agiscono inibendo anche l’attività stessa dell’elastasi e di altre idroglicolasi (b-glucuronidasi e b-N-acetilglucosoaminidasi, responsabili della distruzione dei glucosamminoglicani) prevenendo così la degradazione tissutale.

• L’artiglio del diavolo, attraverso la presenza di arpagoside, esercita funzioni antinfimmatorie inibendo le COX e LOX, enzimi chiave nella sintesi di trombossano, prostaglandine infimmatorie e leucotrieni.

PRECAUZIONI D’USO

Non utilizzare in caso di ipersensibilità ad uno o più ingredienti, in gravidanza ed
in allattamento.