Descrizione
CARATTERISTICHE TECNICHE
• La bromelina agisce in modo similare all’attivatore del plasminogeno, determinando un aumento dei livelli plasmatici di firina e suggerendone un impiego nel pre- e post-operatorio (varicectomie, safenectomie, ecc.). Inoltre è stata osservata una riduzione signifiativa degli stati ematosi e ecchimosi nel post-operatorio. La bromelina riduce la manifestazione dello stato infimmatorio come il dolore, l’edema, l’arrossamento, l’elevata temperatura cutanea e le diffioltà nel movimento. Fra i diversi meccanismi antinfimmatori proposti, la bromelina modula l’espressione del fattore di crescita trasformante (TGF–β) (uno dei principali regolatori di infimmazione in soggetti affetti da artrite reumatoide e osteomielofirosi), agisce come inibitore di COX-2 e PGE-2 (ciclossigenasi e prostaglandine infimmatorie), riduce i livelli di IL-1 β, IL-6 e la secrezione di TNF-α (in condizione di infimmazione indotta).
• La boswellia è un antinfimmatorio e analgesico naturale.
Attraverso l’elevato contenuto in acidi boswellici presenti in CardioInf, esplica le sua attività attraverso l’inibizione della 5-lipossigenasi (5-LO) e quindi la sintesi di leucotrieni B4 (LTB4) per l’infimmazione acuta e LTD4, LTC4, LTE4, per quella cronica.
Inoltre la Boswellia inibisce la migrazione leucocitaria: gli acidi boswellici si sono dimostrati capaci di ridurre la migrazione dei leucociti polimorfonucleati, grazie all’inibizione del rilascio o della produzione di alcuni fattori chemotattici (che richiamano i leucociti nei luoghi infimmati). I polimorfonucleati agiscono localmente liberando elastasi, un enzima proteolitico responsabile della degradazione del collagene e quindi dei tessuti coinvolti nel processo infimmatorio: gli acidi boswelici agiscono inibendo anche l’attività stessa dell’elastasi e di altre idroglicolasi (b-glucuronidasi e b-N-acetilglucosoaminidasi, responsabili della distruzione dei glucosamminoglicani) prevenendo così la degradazione tissutale.
• L’artiglio del diavolo, attraverso la presenza di arpagoside, esercita funzioni antinfimmatorie inibendo le COX e LOX, enzimi chiave nella sintesi di trombossano, prostaglandine infimmatorie e leucotrieni.
PRECAUZIONI D’USO
Non utilizzare in caso di ipersensibilità ad uno o più ingredienti, in gravidanza ed
in allattamento.